deadflower81
25-08-2007, 13:30
...La Leggenda continua...Vivi La Leggenda!
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Il Trailer
KqUqxVKd5q0
Prologo
Marzullo: “Buonanotte. Benvenuti ad un’altra puntata di Sottovoce. Con noi questa notte, un famoso personaggio videoludico. Buonanotte Link…mio caro ospite, cominciamo subito con le domande…mi dica, la vita è un sogno o sono i sogni che aiutano a vivere?”
Link: “Ehm, no guardi, già le avevo detto che non potevo partecipare alla trasmissione, mi scuso nuovamente con i miei fans, ma sono avvicinato solo perché un frammento di cuore era in questa zona qui da qualche parte..”
M: “Ecco, mi dica, secondo lei il cuore è un muscolo involontario, o è la volontà a dare muscoli al nostro cuore?”
L: “Guardi, mi dispiace davvero ma devo proprio scappare che Zelda che ha lasciato il ferro da stiro acceso e il gas aperto, ed è andata a portare il bambino all’ospedale perché ha vomitato”
M: “Si, si, capisco, allora senta questa: si faccia una domanda e si risponda da solo”
L: “Senta, sto perdendo la calma…si ricordi che non sono più il bamboccio di Wind Waker…e ora ho la spada alquanto facile, intesi?”
M: “Certo certo, ma mi dica, la malinconia è la felicità di sentirsi tristi?”
L: “Mi lasci andare!! Giù con le mani!!
M: “Ma è finita quando è finita? O non è mai finita?”
L: “…..credo che ora sia finita…..ZZACK”
M: “AAARGHH!”
Pubblico: “Clap Clap Clap Bravooooo Clap Clap…”
Il Gioco
Scrivere la recensione di un videogioco la cui saga cominciò più di 20 anni fa e che ha lasciato una traccia indelebile nella storia dei videogiochi, a dir la verità, mette un po’ di soggezione…credo sia normale, ma ecco che quando, come quasi tutti gli episodi della serie, si tratta di recensire un capolavoro annunciato, tutto diventa ancora più arduo…per non parlare del fatto che chi scrive è un fan sfegatato della serie. Oggettività sarà così la parola d’ordine che dovrà necessariamente entrarmi in testa durante la recensione di The Legend of Zelda: Twilight Princess.....riuscirò nell'impresa?
Uscito sia per Wii che in versione Gamecube(dove era originariamente previsto), Zelda TP, presenta, come accennato in quell’ obbrobrio di prologo, una grafica decisamente adulta rispetto al precedente episodio per Gamecube (Wind Waker), dove vagare per i mari la faceva da padrone; qui invece di una barca, saliremo in groppa alla nostra fida Epona che, come vedremo nel corso del gioco, non sarà l’unica cosa che renderà questo episodio simile (secondo alcuni spudoratamente) a Ocarina of Time, uscito per N64.
Inserito il dvd, assisteremo ad un piccolo filmato introduttivo nel quale Link cavalca Epona per le lande di Hyrule e, dopo l’iniziale piacevole brivido ascoltando la bellissima colonna sonora, noteremo subito che la grafica presente non appartiene sicuramente a quella delle console dell’ultima generazione; terreni spigolosi e texture poco dettagliate risaltano all’occhio, ma posso assicurarvi che nonostante queste pecche, in generale la grafica non sfigura per nulla, anzi è una delle migliori viste fino ad ora per il Wii (mi riferisco ai titoli disponibili al momento, perché se consideriamo quelli in uscita, tra Mario Galaxy e Metroid Prime, c’è da sbavare copiosamente), e se consideriamo che è stato sviluppato per Gamecube e adattato unicamente dal punto di vista dei controlli alla nostra console, capiremo quali potenzialità nascoste ha ancora il Wii da mostrare.
Iniziato il gioco, i primi minuti saranno impegnati nel prendere confidenza con i controlli; Nunchuck per direzionare Link e cambiare visuale, Wiimote per mirare e gestire le armi e i vari oggetti, mentre per estrarre la spada e colpire i nemici si sfrutteranno i sensori del Wiimote e del Nunchuk che, assieme ad alcune combinazioni di tasti, produrranno diversi tipi di attacchi.
Dopo questa sorta di training, durante la quale impareremo ad andare a cavallo, pescare, utilizzare la fionda e la spada, entreremo finalmente nel vivo dell’azione; da come avrete notato, è mia precisa intenzione non rivelarvi nulla o molto poco riguardo alla trama del gioco o alla moltitudine di oggetti che potrete trovare perché a mio avviso è indispensabile che questa venga scoperta piano piano, come se si trattasse del seguito del libro o film a voi più caro; l’unica cosa che posso dire è che Wiimote alla mano, partirete per una fantastica avventura che avrà il suo inizio nel rurale villaggio Tauro, la vostra dimora, che farà da antipasto al mondo che vi si spalancherà innanzi, ritrovandovi a viaggiare per lande desolate, boschi, deserti, altre dimensioni, antiche rovine e luoghi misteriosi.
Ma ci sono alcune cose che voglio svelare, la prima é la possibilità di tramutarvi in lupo, una delle novità più importanti del gioco (potete stare freschi..non vi svelerò come e perché ciò accade!), tramite la quale nuove abilità come la possibilità di fiutare tracce, di scavare o addirittura vedere le anime di gente passata a miglior vita, si aggiungeranno alle diverse azioni possibili. Altra novità é la presenza di una nuova amica (…o nemica?) di nome Midna, proveniente da una dimensione differente alla vostra che vi accompagnerà da mooolto vicino nella vostra avventura, e il cui aiuto sarà indispensabile per la riuscita della vostra misssione.
Ma non solo novità ci attendono! I conoscitori della serie si commuoveranno risentendo nomi come Gerudo Fortress, Goron Temple, Hyrule Field o Lago Hylia...e proprio come in Zelda Ocarina of Time, potrete inoltre cimentarvi nello sport preferito dai fruttivendoli, ovvero la pesca, muovendo il Wiimote proprio come se fosse il manico della canna e roteando il Nunchuk come se fosse un mulinello...tale é il piacere di pescare che vi ritroverete a lasciare da parte la trama del gioco per prendere un pò di meritato riposo in un angolo di paradiso dove, stando comodamente seduti sopra una barchetta, cercherete di pescare tutte le differenti varietà di pesci, alcune delle quali potranno essere catturate solo tramite speciali esche o solo in particolar condizioni climatiche; il clima infatti varierà durante il gioco, proprio come il giorno con la notte che si succederanno nel corso della vostra avventura.
Dopo qualche ora di gioco, resterete così affascinati sempre più dalle atmosfere che un titolo come Zelda TP riesce a trasmettere ma, direte voi, un gioco non è fatto solo di atmosfere ma anche di azione allo stato puro e , dirò io, posso assicurarvi che questa non mancherà assolutamente!
I dungeon sono luoghi perfetti per dimostrare la vostra bravura con le armi e aguzzare il vostro ingegno per superare i vari trabocchetti (altra caratteristica di tutti gli episodi di Zelda) ma così come i dungeon, anche le lande possono essere luoghi pericolosi, soprattutto quando, a cavallo di Epona vi imbatterete in goblins sopra enormi cinghiali con i quali avrete una delle più belle sessioni di lotta a cavallo della storia del videogame…se non l’unica!
Caratteristica nota a tutti i conoscitori della serie, è la presenza nel gioco di diverse sottomissioni che è possibile completare per ottenere nuove armi, bonus, e oggetti…ma ecco la prima nota dolente del gioco; scordatevi Ocarina of Time, Majora’s Mask, A Link to the Past...in questo nuovo episodio le quest aggiuntive sono davvero poche e quelle disponibili sono poco remunerative in termini di oggetti e ricompense. Spesso infatti dopo tanta fatica, l’unica cosa che ci verrà donato sarà qualche rupia in più (la moneta di Hyrule) che il più delle volte neanche entrerà nel nostro portamonete.
Per fortuna la complessità di alcuni dungeon, la vastità e varietà delle lande, la storia, le diverse azioni da compiere, la grande quantità di oggetti differenti, e i quest presenti, vi faranno notare queste mancanze unicamente dopo aver finito il gioco, cosa che è certo non avverrà molto in fretta.
Concludendo, si tratta di un capolavoro o di mera scopiazzatura di Ocarina of Time? Continuate a leggere e lo scopriremo…
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Gli aspetti tecnici
Comparto video superbo…se fosse uscito solo per Gamecube; purtroppo, come per Resident Evil 4, nella versione Wii dovremo accontentarci dell'assenza di migliorie grafiche (a parte la possibilità di giocare in 16:9), ma nonostante ciò riesce a fare una ottima figura comparata alle grafica di molti altri giochi recenti.
L’audio è eccezionale, capace di farvi immedesimare nell’azione; vi ritroverete a canticchiare le musiche di Zelda TP, e se siete fan della serie, riconoscerete subito le musiche tratte dagli altri episodi ma rivisitate in modo diverso e sempre ottimo.
Sarebbe bastata qualche attenzione in più alla grafica, e qualche miglioria dal punto di vista del gameplay adattato al Wiimote e Nunchuk per renderlo un capolavoro…non aspettatevi infatti di utilizzare il Nunchuk come se fosse uno scudo e il Wiimote come se impugnaste una vera e propria spada perché basterà unicamente scuoterlo un po’ per sferrare un fendente.
http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050612.jpg (http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050571.jpg) http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050697.jpg (http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050661.jpg) http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050772.jpg (http://www.coplanet.it/forum/uploaded/9_1188050740.jpg)
Conclusioni
Spettacolo. Sono questi i giochi per i quali vado fiero di possedere una console Nintendo. Qui non è la quantità di sangue dei nemici, o le macchine che riesci a rubare, o la quantità di pugni, calci, colpi di spada che riesci a dare con una combinazione di tasti, che rendono piacevole giocare…no signori miei, qui si tratta della una vera e propria avventura, di una storia fantastica che ognuno di noi potrà vivere comodamente seduto sul proprio divano…eppure, sarebbe bastato poco più e tutto avrebbe raggiunto i massimi livelli, e Zelda TP sarebbe potuto essere quanto di più vicino ci sia al connubio tra cinema e videogame. Anche se il gioco è ottimamente sviluppato, i fan della serie troveranno gli enigmi troppo semplici, e l’unica cosa che assicurerà la longevità è la vastità del gioco in se, e non la difficoltà del gioco. L’esigua quantità di sottoquest, come la ricerca degli insetti dorati o degli spettri, lo rende inoltre inferiore a Ocarina of Time, riconosciuto come il migliore della serie…peccato…sarebbe bastato davvero poco e avremmo avuto un nuovo successore nell’olimpo dei videogame!
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Valutazione
Grafica 8.5
Eccezionale per il Gamecube, ottima per Wii.
Sonoro 10
Musiche degne di una grande produzione cinematografica ed effetti sonori coinvolgenti
Giocabilità 8.5
Una migliore implementazione delle caratteristiche di Wiimote e Nunchuk non avrebbe guastato
Longevità 8
Lungo ma non troppo difficile, soprattutto per i veterani della serie. Una volta finito lo rigiocherete solo dopo un bel po’ di tempo o nel tentativo di completarlo al 100%
Voto Finale 9
Non può mancare nella vostra collezione!
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Il Trailer
KqUqxVKd5q0
Prologo
Marzullo: “Buonanotte. Benvenuti ad un’altra puntata di Sottovoce. Con noi questa notte, un famoso personaggio videoludico. Buonanotte Link…mio caro ospite, cominciamo subito con le domande…mi dica, la vita è un sogno o sono i sogni che aiutano a vivere?”
Link: “Ehm, no guardi, già le avevo detto che non potevo partecipare alla trasmissione, mi scuso nuovamente con i miei fans, ma sono avvicinato solo perché un frammento di cuore era in questa zona qui da qualche parte..”
M: “Ecco, mi dica, secondo lei il cuore è un muscolo involontario, o è la volontà a dare muscoli al nostro cuore?”
L: “Guardi, mi dispiace davvero ma devo proprio scappare che Zelda che ha lasciato il ferro da stiro acceso e il gas aperto, ed è andata a portare il bambino all’ospedale perché ha vomitato”
M: “Si, si, capisco, allora senta questa: si faccia una domanda e si risponda da solo”
L: “Senta, sto perdendo la calma…si ricordi che non sono più il bamboccio di Wind Waker…e ora ho la spada alquanto facile, intesi?”
M: “Certo certo, ma mi dica, la malinconia è la felicità di sentirsi tristi?”
L: “Mi lasci andare!! Giù con le mani!!
M: “Ma è finita quando è finita? O non è mai finita?”
L: “…..credo che ora sia finita…..ZZACK”
M: “AAARGHH!”
Pubblico: “Clap Clap Clap Bravooooo Clap Clap…”
Il Gioco
Scrivere la recensione di un videogioco la cui saga cominciò più di 20 anni fa e che ha lasciato una traccia indelebile nella storia dei videogiochi, a dir la verità, mette un po’ di soggezione…credo sia normale, ma ecco che quando, come quasi tutti gli episodi della serie, si tratta di recensire un capolavoro annunciato, tutto diventa ancora più arduo…per non parlare del fatto che chi scrive è un fan sfegatato della serie. Oggettività sarà così la parola d’ordine che dovrà necessariamente entrarmi in testa durante la recensione di The Legend of Zelda: Twilight Princess.....riuscirò nell'impresa?
Uscito sia per Wii che in versione Gamecube(dove era originariamente previsto), Zelda TP, presenta, come accennato in quell’ obbrobrio di prologo, una grafica decisamente adulta rispetto al precedente episodio per Gamecube (Wind Waker), dove vagare per i mari la faceva da padrone; qui invece di una barca, saliremo in groppa alla nostra fida Epona che, come vedremo nel corso del gioco, non sarà l’unica cosa che renderà questo episodio simile (secondo alcuni spudoratamente) a Ocarina of Time, uscito per N64.
Inserito il dvd, assisteremo ad un piccolo filmato introduttivo nel quale Link cavalca Epona per le lande di Hyrule e, dopo l’iniziale piacevole brivido ascoltando la bellissima colonna sonora, noteremo subito che la grafica presente non appartiene sicuramente a quella delle console dell’ultima generazione; terreni spigolosi e texture poco dettagliate risaltano all’occhio, ma posso assicurarvi che nonostante queste pecche, in generale la grafica non sfigura per nulla, anzi è una delle migliori viste fino ad ora per il Wii (mi riferisco ai titoli disponibili al momento, perché se consideriamo quelli in uscita, tra Mario Galaxy e Metroid Prime, c’è da sbavare copiosamente), e se consideriamo che è stato sviluppato per Gamecube e adattato unicamente dal punto di vista dei controlli alla nostra console, capiremo quali potenzialità nascoste ha ancora il Wii da mostrare.
Iniziato il gioco, i primi minuti saranno impegnati nel prendere confidenza con i controlli; Nunchuck per direzionare Link e cambiare visuale, Wiimote per mirare e gestire le armi e i vari oggetti, mentre per estrarre la spada e colpire i nemici si sfrutteranno i sensori del Wiimote e del Nunchuk che, assieme ad alcune combinazioni di tasti, produrranno diversi tipi di attacchi.
Dopo questa sorta di training, durante la quale impareremo ad andare a cavallo, pescare, utilizzare la fionda e la spada, entreremo finalmente nel vivo dell’azione; da come avrete notato, è mia precisa intenzione non rivelarvi nulla o molto poco riguardo alla trama del gioco o alla moltitudine di oggetti che potrete trovare perché a mio avviso è indispensabile che questa venga scoperta piano piano, come se si trattasse del seguito del libro o film a voi più caro; l’unica cosa che posso dire è che Wiimote alla mano, partirete per una fantastica avventura che avrà il suo inizio nel rurale villaggio Tauro, la vostra dimora, che farà da antipasto al mondo che vi si spalancherà innanzi, ritrovandovi a viaggiare per lande desolate, boschi, deserti, altre dimensioni, antiche rovine e luoghi misteriosi.
Ma ci sono alcune cose che voglio svelare, la prima é la possibilità di tramutarvi in lupo, una delle novità più importanti del gioco (potete stare freschi..non vi svelerò come e perché ciò accade!), tramite la quale nuove abilità come la possibilità di fiutare tracce, di scavare o addirittura vedere le anime di gente passata a miglior vita, si aggiungeranno alle diverse azioni possibili. Altra novità é la presenza di una nuova amica (…o nemica?) di nome Midna, proveniente da una dimensione differente alla vostra che vi accompagnerà da mooolto vicino nella vostra avventura, e il cui aiuto sarà indispensabile per la riuscita della vostra misssione.
Ma non solo novità ci attendono! I conoscitori della serie si commuoveranno risentendo nomi come Gerudo Fortress, Goron Temple, Hyrule Field o Lago Hylia...e proprio come in Zelda Ocarina of Time, potrete inoltre cimentarvi nello sport preferito dai fruttivendoli, ovvero la pesca, muovendo il Wiimote proprio come se fosse il manico della canna e roteando il Nunchuk come se fosse un mulinello...tale é il piacere di pescare che vi ritroverete a lasciare da parte la trama del gioco per prendere un pò di meritato riposo in un angolo di paradiso dove, stando comodamente seduti sopra una barchetta, cercherete di pescare tutte le differenti varietà di pesci, alcune delle quali potranno essere catturate solo tramite speciali esche o solo in particolar condizioni climatiche; il clima infatti varierà durante il gioco, proprio come il giorno con la notte che si succederanno nel corso della vostra avventura.
Dopo qualche ora di gioco, resterete così affascinati sempre più dalle atmosfere che un titolo come Zelda TP riesce a trasmettere ma, direte voi, un gioco non è fatto solo di atmosfere ma anche di azione allo stato puro e , dirò io, posso assicurarvi che questa non mancherà assolutamente!
I dungeon sono luoghi perfetti per dimostrare la vostra bravura con le armi e aguzzare il vostro ingegno per superare i vari trabocchetti (altra caratteristica di tutti gli episodi di Zelda) ma così come i dungeon, anche le lande possono essere luoghi pericolosi, soprattutto quando, a cavallo di Epona vi imbatterete in goblins sopra enormi cinghiali con i quali avrete una delle più belle sessioni di lotta a cavallo della storia del videogame…se non l’unica!
Caratteristica nota a tutti i conoscitori della serie, è la presenza nel gioco di diverse sottomissioni che è possibile completare per ottenere nuove armi, bonus, e oggetti…ma ecco la prima nota dolente del gioco; scordatevi Ocarina of Time, Majora’s Mask, A Link to the Past...in questo nuovo episodio le quest aggiuntive sono davvero poche e quelle disponibili sono poco remunerative in termini di oggetti e ricompense. Spesso infatti dopo tanta fatica, l’unica cosa che ci verrà donato sarà qualche rupia in più (la moneta di Hyrule) che il più delle volte neanche entrerà nel nostro portamonete.
Per fortuna la complessità di alcuni dungeon, la vastità e varietà delle lande, la storia, le diverse azioni da compiere, la grande quantità di oggetti differenti, e i quest presenti, vi faranno notare queste mancanze unicamente dopo aver finito il gioco, cosa che è certo non avverrà molto in fretta.
Concludendo, si tratta di un capolavoro o di mera scopiazzatura di Ocarina of Time? Continuate a leggere e lo scopriremo…
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L’audio è eccezionale, capace di farvi immedesimare nell’azione; vi ritroverete a canticchiare le musiche di Zelda TP, e se siete fan della serie, riconoscerete subito le musiche tratte dagli altri episodi ma rivisitate in modo diverso e sempre ottimo.
Sarebbe bastata qualche attenzione in più alla grafica, e qualche miglioria dal punto di vista del gameplay adattato al Wiimote e Nunchuk per renderlo un capolavoro…non aspettatevi infatti di utilizzare il Nunchuk come se fosse uno scudo e il Wiimote come se impugnaste una vera e propria spada perché basterà unicamente scuoterlo un po’ per sferrare un fendente.
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Spettacolo. Sono questi i giochi per i quali vado fiero di possedere una console Nintendo. Qui non è la quantità di sangue dei nemici, o le macchine che riesci a rubare, o la quantità di pugni, calci, colpi di spada che riesci a dare con una combinazione di tasti, che rendono piacevole giocare…no signori miei, qui si tratta della una vera e propria avventura, di una storia fantastica che ognuno di noi potrà vivere comodamente seduto sul proprio divano…eppure, sarebbe bastato poco più e tutto avrebbe raggiunto i massimi livelli, e Zelda TP sarebbe potuto essere quanto di più vicino ci sia al connubio tra cinema e videogame. Anche se il gioco è ottimamente sviluppato, i fan della serie troveranno gli enigmi troppo semplici, e l’unica cosa che assicurerà la longevità è la vastità del gioco in se, e non la difficoltà del gioco. L’esigua quantità di sottoquest, come la ricerca degli insetti dorati o degli spettri, lo rende inoltre inferiore a Ocarina of Time, riconosciuto come il migliore della serie…peccato…sarebbe bastato davvero poco e avremmo avuto un nuovo successore nell’olimpo dei videogame!
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Grafica 8.5
Eccezionale per il Gamecube, ottima per Wii.
Sonoro 10
Musiche degne di una grande produzione cinematografica ed effetti sonori coinvolgenti
Giocabilità 8.5
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Longevità 8
Lungo ma non troppo difficile, soprattutto per i veterani della serie. Una volta finito lo rigiocherete solo dopo un bel po’ di tempo o nel tentativo di completarlo al 100%
Voto Finale 9
Non può mancare nella vostra collezione!
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