Lo scorso anno arrivava per Wii il primo Pes, un gioco per certi versi controverso, perchè nonostante l'ottimo sistema di controllo, intuitivo ma difficile da padroneggiare nell'immediato, il gioco è restato un ottimo inizio ma non ha colpito tutti gli utenti nel modo in cui avrebbe dovuto. I problemi erano diversi, dal lato del sistema di controllo si lamentava una modalità di tiro deludente per molti, il solo scuotere il Nunchuck non dava soddisfazione a sufficienza, una fase difensiva troppo macchinosa e lenta; dal lato delle modalità si lamentava la mancanza del Campionato Master; infine assenza ingiustificata di qualsiasi editor, il chè era ancora più evidenziato dal fatto che uscendo Pes verso la fine del campionato il gioco era come se nascesse praticamente vecchio e non c'era possibilità di aggiornarlo.
Le novità
Quest'anno Konami ha deciso di accontentare un pò tutti intervenendo su quegli aspetti che poco avevano convinto.
La prima novità è il nuovo sistema di tiro, infatti sarà possibile non solo tirare scuotendo il Nunchuck ma avremo la possibilità di sfruttare il sensore del Wiimote anche per tirare. Basterà mirare tenendo premuto il tasto B ed il tiro dovrebbe andare in quella posizione, dovrebbe perchè comunque il tutto sarà composto anche dalla posizione del corpo del calciatore dalla velocità, dalla posizione del pallone nonchè dalle abilità dei singoli atleti.
Altra novità è ila fase difensiva diventata molto più semplice ed intuitiva nonchè anche più efficace. Certo non sarà padroneggiabile dalle prime gare ma una volta capito bene il meccanismo sarà semplice mettere in atto tutto quanto. Un esempio classico di miglioria per la fase difensiva è quando ci si trova a marcare un avversario troppo forte, in quel caso dovremo cercare di intervenire tramite la giusta pressione di tasti in anticipo evitando che il nostro avversario stoppi la palla.
Migliorate sono anche delle gli scambi in triangolazione oppure i passaggi in profondità che comunque restano completamente nelle nostre mani.
Dal lato modalità avremo tanto in più, innanzitutto la Champions League. Avremo poi il Campionato Master ed una nuova edizione aggiornata e rivista della Champions Road. La Champions Road ci vedrà alle prese con una squadra di soli 16 giocatori di default (i soliti Minanda, Castolo Espimas ecc.) la quale a seguito delle nostre gare potrà essere ampliata con un giocatore della squadra avversaria al fine di permetterci la conquista dei tanti campionati da affrontare. La novità sta nel fatto del provvedere anche al lato dello sviluppo delle strutture di allenamento della squadra le quali ci daranno la possibilità di avere maggiore esperienza di squadra o giocatori più forti da acquistare. La scelta dei gocatori da acquistare resta sempre un'incognita, bisogna infatti scegliere una carta descritta da una frase e sperare di aver scelto giusto.
Anche per quanto riguarda il multiplayer il gioco presenta migliorie è ora possibile sfidarsi fino a 4 giocatori sulla stessa console offline ed addirittura fino ad otto giocatori contemporaneamente online. Online strutturato molto bene e una volta tanto migliore anche delle controparti 360 e PS3, inoltre sarà possibile aggiornare online le squadre con gli ultimi acquisti effettuati a gennaio, tramite il download gratuito. Speriamo che questi downolad riescano ad aggiornare il gioco anche a fine campionato, sarebbe davvero il massimo.
Infine finalmente la possibilità di poter editare completamente qualsiasi cosa, squadre, giocatori, stadi e competizioni. Da non dimenticare poi la modalità per i Mii i quali potranno sfidarsi in amichevole e i Mii potranno essere migliorati con l'avanzare nella Champions Road.
Il gioco
Il gioco è, tolte tutte questa succose novità, quello dello scorso anno. Costruzione del gioco affidata al Wiimoote e Nunchuck in modo quanto più simulativo possibile, possibilità di poter manovrare più giocatori contemporaneamente, grande libertà di inventare. Dall'altro lato la solita cosa da mettere in primo piano, Pes per Wii è un gioco con una curva di apprendimento molto lunga, per poter padroneggiarlo per bene occorrerà molto tempo.
Chi non conosce Pes per Wii deve capire che bisogna dimenticare tutto quello di cui si era a conoscenza giocando a Pes per le altre console altrimenti si correrebbe il rischio di non apprezzare il lavoro svolto da Konami.
Segnalo la scelta che è possibile effettuare sul sistema di controllo, è possibile giocarci anche col classic controller o il solo Wiimote impugnato in orizzontale. In questo caso il goco torna quello che tutti conosciamo da anni giocabilità eccelsa ma novità sempre pari quasi a 0. Anche se c'è questa possibilità il mio consiglio è di non cadere in questa tentazione provate per bene il gioco col suo innovativo sistema di controllo rivisto e migliorato per il 2009.
All'inizio sarà possibile scegliere tra due tutorial quello per chi già conosce Pes per Wii e quello per i novizi, il consiglio è comunque di rifare il tutorial per i novizi una rinfrescatina al complesso sistema di controllo non farà di certo male.
Sul campo tutto funziona bene l'enorme possibilità di creare situazioni sempre diverse con la nostra fantasia ci darà grosse soddisfazioni, la simulazione è un termine che si avvicina molto al titolo Konami.

Comparto tecnico
La grafica di Pes è nel complesso appena discreta, in pratica un porting da PS2 con appena qualche dettagliuccio in più, troppo poco a cospetto di un gioco che ha molte potenzialità altrove.
Sonoro che rispetto all'anno scorso può vantare di una nuova telecronaca, affidata a Pierluigi Pardo e Josè Altafini che non mancheranno di destare di qualche sorriso per la simpatia del mitico Josè. Gli effetti da stadio anche se di discreta fattura non riescono a rivaleggiare con quanto propone EA col suo Fifa.
La giocabilità è il punto forte dell'intera produzione, il gioco non è più solo quello dell'anno scorso ci sono state le migliorie necessarie per arricchire ulteriormente il sistema di controllo soprattutto per il tiro e la fase difensiva. Resta comunque da dire che la sensazione è quella che la fase d'attacco sia riuscita ancora meglio della fase difensiva. Chi non vuole perdere la testa col sistema di controllo denominato Play Maker potrà giocare più comodamente col classic controller al "solito" Pro Evolution Soccer, anche se la tentazione è forte il mio consiglio è di provare e lasciarsi conquistare dal grande lavoro svolto per offrire qualcosa di diverso dai solito canoni pessari degli ultimi anni, non abbiate timore provate, provate che l'unico limite del sistema di controllo sarà la vostra fantasia. Segnaliamo anche la possibilità di combinare i sistemi di controllo nel senso che uno può giocare col sistema Play Maker mentre un vostro amico può anche usare il classic controller.
L'online poi può garantire tanto, tanto spasso visto che ci si può giocare fino a 4vs4.
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Conclusioni
Insomma bisogna dare il merito a Konami di non essersi cullata sugli allori proponendo un'ottima seconda edizione del suo prodotto riuscendo a limare molti aspetti e ad aggiungere modalità e sistemi di controllo anche per chi non ha voglia di perdersi nell'imparare un sistema di controllo ottimo ma comunque difficile da padroneggiare nell'immediato, soprattutto per chi non ha provato la scorsa edizione.
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