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Il gioco inizia come molte favole che si raccontavano quando si era bambini: Once Upon a time ( c'era una volta) un piccolo bambino che giocava solo nella propria stanza fin quando dei topolini sbucarono dal nulla per poi scappare inseguiti dal bambino che si fermò solo quando arrivo al cospetto di una luccicante corona che appena indossata gli diede estrema nobiltà e carisma!!Ora mai diventato principe si stabilisce in un proprio regno, Alpork, con due fidi ministri a sostenerlo e un anziano cavaliere, Houzer, a consigliarlo e motivarlo a "riunire il mondo"!!
Ci ritroveremo quindi, come si è ben capito, ad impersonare questo piccolo principe dove dall'alto del suo trono può convocare i ministri per salvare i progressi con Berde, l'addetta alle registrazioni, si possono richiedere i famosi "tutorial" con lavagna e gessetto, sempre per restare in clima cartoon, dal ministro tutto fare Liam ed infine avere consigli sulle missioni da compiere o spendere i soldi guadagnati con le varie missioni per comprare nuovi edifici. Bisogna poi analizzare lo sviluppo graduale del regno, ci saranno necessari combattenti per uccidere le bestie feroci che circondano il piccolo e limitato regno di Alpork quindi dovrete andare dagli sfaccendati e fannulloni dei vostri sudditi e farli entrare in determinate case in modo che si possano tramutare, come per magia, in soldati semplici o contadini sinceri all'inizio, per poi trovarsi negli stadi più avanzati del gioco a comandare dei "Giga carpentieri" ( diciamocelo il nome non fa paura?), ma fino a quel momento si avranno delle scelte limitate in modo che il giocatore possa prendere familiarità con i comandi e le meccaniche del gioco, avremmo infatti enormi tronchi o rocce che bloccano la strada per i posti più pericolosi che successivamente potranno essere rimosse con l'acquisizione di nuovi tipi di classi. Ma il vostro scopo rimane sempre quello di ampliare il proprio regno, quindi dovrete anche farvi largo fra i mostri fino ad arrivare al "boss", o per meglio dire, al guardiano di zona, e una volta sconfitto questo tutte le "stranezze", ovvero i mostri per dirlo con parole del gioco, scompariranno per fare spazio ad una nuova vostra città.
Per definire questo gioco potrei limitarmi a chiamerlo strateggico basato sul potenziamento delle proprie abilità e sull'esplorazione, ma queste scarne parole non possono arrivare al fondo di questo gioco! Ogni minima cosa sembra incastrarsi come un grande puzzle, che poi alla fine di conclude con un più grande "disegno" finale, prendiamo ad esempio i sudditi; si penserebbe alll'inizio che sono pupazzini anonimi che possono essere tranquillamente sacrificati per il vostro potere e invece qui si distingue chi vi ha giocato che si ritrova quasi a ringraziare ogni volta che un suo soldato, morto il giorno prima, viene magicamente trascinato a valle dal fiume e si dispiace quando un Caleb o una Ketty non ritorneranno ma più ( beh tranquilli, potete anche fare sposare gli innamorati in modo da far crescere nuovi pargoli ).
Il comparto sonoro è composto da molte melodie liriche classiche e ,anche chi disdegna il genere, non può che non essere affascinato dell'effetto finale miscelato con gli effetti sonori, del frusciare del vento in una radura isolata ,dello scorrere del fiume o del cinguettare degli uccellini al mattino presto quando vi svegliate, ogni attimo sarete accompagnati dal suono sempre adatto e mai fastidioso ne ripetitivo, che in oltre si sposa in maniera eccezionale con la grafica che ci trasporta e ci culla in questa "favola" ma non in modo involontario, infatti ogni dettagli delle case dei sobborghi è minuziosamente studiato con dei giochi di luce entusiasmanti, anche se poteva essere fatta magari qualcosa di più a livello poligonare dei personaggi, ma questa mancanza stessa rende il tutto un pò più "favoleggiante". I controlli sono molto intuitivi e anche i meno esperti dubito che avranno problemi ad ambientarsi, anche se non avrebbe fatto male una integrazione con il puntatore wiimote mancanza, c'è inoltre da dire, che non dispiace lo stesso.
Little King's story inizia lentamente dando il tempo al giocatore di ambientarsi ed esplorare l'ambiente inizialemente limitato per poi "esplodere" in un mondo molto più esteso di quello che si potrebbe pensare all'inizio lasciando di sasso per la quasi matematica perfezione del gioco dove ogni cosa è posizionata la per un motivo ben preciso e quasi niente e superfluo mettendo il giocatore al centro di un mondo che lo fa sentire un vero King
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