La cospirazione aliena atterra su Wii... benvenuti in The Conduit



[Scheda del gioco]

Il Trailer


Prologo

Ci siamo, dopo una lunga attesa il tanto desiderato The Conduit è finalmente giunto nelle nostre mani, finalmente potremo scoprire se le promesse fatte dai ragazzi della High Voltge Software saranno mantenute, tanto da poter finalmente affermare di trovarci tra le mani uno sparatutto che possa competere con i mostri sacri di tale genere. Sarà riuscito in quest'ardua impresa? Le premesse erano ottime ma vediamo cosa ha da offrire The Conduit.

Il gioco

La trama del gioco è abbastanza classica, l'agente Ford, nostro alter ego nel gioco, è incaricato di recuperare il Dispositivo Intelligente di Visione Alternativa finito nelle mani di alcuni terroristi che si fanno chiamare il Cartello.
All'improvviso scopre però che dietro questa storia vi sono in realtà una strana razza aliena, dovremo quindi rivedere le azioni schierandoci con colui indicato come il nemico da sconfigger il misterioso Prometheus.
L'impatto col gioco sarà dei migliori riuscendo in pochi istanti a padroneggiare un sistema di controllo che si presenterà semplice da padroneggiare da subito.


Si giocherà con l'accoppiata Remote-Nunchuck, col mirino del remote potremo mirare, con la leva del nunchuck sposteremo l'agente ford, il tasto A ci permetterà di saltare, B sarà impiegato per sparare, C per accovacciarsi, Z per un mirino automatico su un bersaglio. Il movimento del Nunchuck in avanti permetterà il lancio delle granate, mentre il movimento del Wii-Moote in avanti permetterà l'uso del calcio della nostra arma. Infine saranno utilizzati il tasto + per utilizzare il DIVA dispositivo utile per rivelare alcuni segreti, essenziale per aprire alcune porte, il tasto - per ricaricare. Il D-pad Su per ruotare su stessi, giù per mirare con precisone, destra e sinistra per cambiare tipo di granata. Un'impostazione classica che non lascio nulla al caso e che si rivelerà molto pratica da padroneggiare.




Tante anche le armi che avremo a disposizione divise in umane e aliene. Logicamente quest'ultime sarnno quelle più innovatie presentando alcuni marchingegni davvero peculiari e divertenti.

La nostra avventura si snoderà attraverso 9 stage, ognuno di questi livelli si presenterà però troppo lineare occorrerà almeno nel 90% dei casi percorrere un determinato percorso da un punto A ad uno B. Gli enigmi presenti saranno nulli e la presenza del DIVA non è altro come un diversivo dall'azione vera e propria. Da questo punto di vista ci si sarebbe aspettato molto di più, così come per l'intelligenza artificiale dei nemici. Infatti solo alcuni sembreranno essere più furbi cercando riparo, altri si lanceranno contro di voi senza nessuna tattica ben precisa.

The Conduit non è un gioco semplice e ciò lo dimostra anche il fatto che spesso dovremo perdere un bel pò di tempo per passare alcune sezioni ostiche.
Ciò è senz'altro un buon aspetto se non sarebbe per il fatto che la difficoltà è dovuta all'eccessivo numero di nemici presenti in particolari sezioni e non alla loro difficoltà ad essere abbattuti.

Quindi The Conduit è un gioco che sa offrire una buona dose di azione con buona soddisfazione ma non presenta nessuna grande trovata nè a livello stilistico ne a livello di gameplay.






Comparto tecnico

La grafica tanto decantata da High Voltage non è assolutamente quello che ci aspettavamo. Ci sono degli ottimi spunti soprattutto quando si visitano ambienti esterni, ma la grafica non è nulla di che. Il peggior difetto è riscontrabile nella definizione delle textures che definirle "solo old gen" sarebbe riduttivo.
Ottima la fluidità del motore grafico, il gioco infatti resterà molto fluido anche se in presenza di molti nemici su schermo.
In alcuni casi la definizione degli elementi è realizzata in modo grezzo e obsoleto, a cominciare da una delle prime location, l'aeroporto.
Inoltre in molti casi gli scenari si ripeteranno fino all'inverosimile, sfiorando l'assurdo proprio nell'aeroporto, dove sarà tutto piatto e uguale.
Altra cosa che non va è la completa assenza di elementi distruggibili, non ci sono elementi che possono essere distrutti, l'interattività è limitata a qualche vetro e a qualche cassa o bombola del gas, davvero poco.
Il reparto sonoro si compone di buoni effetti sonori, diverso e ben riconoscibile per ogni tipo di arma, le musiche che ci accompagneranno vivono invece nell'assoluto anonimato risultando orecchiabili ma nulla più.
Il fattore giocabilità è invece mantenuto su ottimi livelli per ciò che riguarda i controlli, la strada indicata da High Voltage è quella giusta da seguire se in futuro si vorranno produrre altri Fps.
I controlli sono ben implementati e non sentiremo mai la necessità di avere tra le mani un classico controller, finalmente uno dei punti di forza di quel che doveva essere il Wii-Moote sta venendo fuori, peccato che ci abbiano messo quasi tre anni e che avrebbero potuto inserire anche il Motion Plus rendendo i controlli ancora migliori di quello che sono.
Ciò che non va a livello di gameplay è la presenza di livelli che come già accennato prima, non presenteranno nessuna grossa difficoltà se non la presenza di tanti nemici da eliminare in alcune sezioni.
Fattore longevità, definire tale settore senza considerare la modalità multiplayer online sarebbe catastrofico, il gioco lo si finisce in poco solo 9 stage con pochissimi segreti da scoprire, 7-8 ore è quello che al massimo potremo impiegare per terminarlo. Considerando l'online la longevità sale allungando tanto la vita di un prodotto che pur avendo dei buoni elementi sarebbe finito nella polvere troppo presto.




Multiplayer online

L' online di The Conduit funziona come nella tradizione con l'ausilio dei Codici Amico, potremo quindi slezionare le nostre sfide online con gli amici, in base alla nostra regione (europea) e in base mondiale fino ad un massimo di 12 gioctori contemporaneamente.
Avremo a disposizione tre tipologie di match, il classico deatmatch tutti contro tutti, deatmatch a squadre e obiettivi a squadre. Tutte le tipologie di scontri presentano un buon numero di opzioni sia per quanto riguarda lo scontro che le armi selezionabili.
In questo frangente The Conduit offre il suo lato migliore riuscendo a gantire tante ore di diverimento in più grazie al perfetto connubbio controlli-multiplayer, nel senso che a controlli quasi perfetti si affianca un multiplayer (solo) online dotato di molteplici opzioni.
Non vi è la ben che minima presenza di lag anche con 12 giocatori ed è perfettamente supportato il Wii Speak, insomma finalmente un multiplayer online quasi all'altezza delle concorrenti.




Conclusioni

Difficile giungere alle conclusioni di The Conduit, tutti lo abbiamo atteso con grande fiducia e se dovremo valutare solo in base a questo il giudizio sarebbe negativo, il gioco è stato sopravvalutato rispetto alle sue reali possibilità.
Se invece dovremo valutarlo in concreto possiamo affermare che si tratta di un buon Fps senza troppa originalità con ottimi controlli e con un ottimo online.



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