Il brand Guitar Hero è oramai parte integrante del partrimonio videoludico di questa generazione di console, con ben sei titoli rilasciati fino ad oggi (tra serie regolare e spin-off), di cui ben quattro in meno di un anno, senza tralasciare i due "cugini" in uscita entro fine anno DJ Hero e Band Hero.
Dopo la "rivoluzione forzata", viste le novità sostanziali introdotte dalla concorrenza, avvenuta con World Tour sarebbe stato difficile proporre qualcosa che potesse realmente giustificare l'aumento del numero sulla copertina. Eppure i ragazzi di Neversoft sono riusciti a tirar fuori dal cilindro alcune nuove interessanti caratteristiche, soprattutto sotto il profilo multigiocatore, in locale o via internet poco importa. Non disperassero gli amanti del gioco in solitaria, le novità, seppur minime, ci sono anche per voi. Ma non ci perdiamo in chiacchiere, andiamo a svelare cosa bolle nel calderone di questo quinto capitolo della saga musicale più famosa (e numerosa!) di tutti i tempi.
Le meccaniche di gioco sono ben note (quasi) a tutti i fan della serie. Casomai non rientraste nella categoria, per un motivo o per un altro, senza dilungarci troppo vi rimando ad una sana lettura della recensione del precedente capitolo della saga: Guitar Hero World Tour.
Il gameplay è rimasto sostanzialmente invariato, con le note che vanno "suonate" a tempo, lo Star Power che raddoppia il moltiplicatore e l'utilizzo dell'apposita levetta per distorcere il suono sulle note lunghe. Ma già dal menù principale possiamo ammirare la prima delle poche ma buone novità introdotte in questa nuova incarnazione di Guitar Hero. Oltre a premere il classico tasto Start, possiamo attivare la modalità Party, in cui verranno proposti ciclicamente tutti i brani presenti nella tracklist e chiunque sia dotato di uno "strumento" (fino ad un massimo di 4) potrà aggiungersi al gruppo in qualsiasi momento, senza fastidiosi ritorni al menù principale. E qui salta all'occhio la seconda importante novità del titolo: se prima eravamo vincolati alla classica band formata da chitarra, basso, batteria e microfono ora possiamo combinare a nostro piacimento gli strumenti, venendo così a creare gruppi omogenei composti, ad esempio, da 4 chitarre o 4 batterie oppure ancora da 2 bassi e 2 voci... finalmente non dovremo più litigare per accaparrarci il nostro strumento preferito nelle sessioni multiplayer!
La modalità principale resta ovviamente la Carriera, la quale può essere giocata in singolo oppure in gruppo sia online che offline, e ricalca la struttura di Guitar Hero: Metallica: man mano che sbloccheremo un certo numero di stelle, che possono variare da 3 a 5 per canzone (in base alla nostra bravura), potremo accedere alle locations successive.
Scorrendo la tracklist noteremo che in ogni brano sono state introdotte delle sfide, alcune relative ad un singolo strumento ed altre all'intera band: queste consisteranno in prove di abilità che richiedono, ad esempio, di totalizzare un tot di punti utilizzando lo Star Power oppure un certo numero di "rullate" sui tom della batteria. Per tener d'occhio la nostra progressione nel superamento di una sfida mentre si esegue un brano, è stato introdotto un piccolo indicatore a forma di vinile che si caricherà man mano che soddiferemo i requisiti richiesti dalla sfida stessa.
Sempre dalla tracklist balza subito all'occhio il nuovo sistema di indicizzazione dei brani secondo la difficoltà. Per ognuno di essi comparirà un istogramma che ne rappresenta la difficoltà relativa ad ogni strumento, facilitando così il compito a chi è alle prime armi oppure alla ricerca di sfide sempre più impegnative.
Altra aggiunta degna di nota (disponibile solo nella versione Xbox360 per ovvi motivi) è rappresentata dalla possibilità di utilizzare il nostro Avatar come personaggio giocabile. A livello di gameplay non c'è alcuna variazione, ma volete mettere la soddisfazione di vedere voi e i vostri amici suonare insieme sullo stesso palco, anche se soltanto in ambito virtuale!
Ultima, ma non per importanza, la possibilità di trasferire su Guitar Hero 5 tutti i brani contenuti nei dischi di World Tour e Greatest Hits, inserendo un codice numerico univoco che trovate dietro al manuale dei suddetti giochi, oltre ovviamente ad i relativi contenuti scaricabili rilasciati finora.
Tralasciando il fattore grafica, praticamente immutata rispetto ai capitoli precedenti, la tracklist presenta alti e bassi. Se da un lato troviamo delle pietre miliari della storia della musica come Iron Miden, Nirvana, Police, Santana e Rolling Stones, dall'altro troviamo delle tracce sconosciute ai più e comunque piuttosto anonime... Capisco che col progredire della serie la scelta dei brani vada via via scemando, ma l'impegno riposto non è stato il massimo da parte di Neversoft... che ci siano stati problemi economici per ottenere le licenze di gruppi storici come i Pink Floyd?
Tirando le somme, Guitar Hero 5 bissa il successo di World Tour, riuscendo persino a migliorare alcuni aspetti già rasenti la perfezione ed introducendo nuove meccaniche di gioco soprattutto in ambito "festoso". Peccato per lo scarso impegno nella scelta dei brani della tracklist che rimane comunque sopra la media, ma arrivati al quinto capitolo della serie è tassativo pretendere qualcosa di più. Un consiglio? Compratelo!