Armati e preparati ad affrontare l'orrore e a scoprire la fosca verità che potrebbe annientare L'Umbrella Corporation una volta per tutte



Il Trailer



Prologo

Non sono moltissime le situazioni che fanno davvero paura, ma alcune fanno davvero tremare, come ad esempio abbordare in discoteca una supersgnacchera, portarsela a casa e scoprire che in realtà è un transessuale di nome Ugo (non sono razzista ma per un etero guardate che potrebbe essere davvero terrificante), oppure essere King e scoprire che i tuoi genitori in realtà tifano per la Lazio e hanno le foto di Paoleto Di Canio e Lotito sopra la testata del letto, accendere la TV e vedere tua sorella che fa la tronista in Uomini e donne di Maria De Filippi, essere me ed avere la vicina di casa che ascolta a tutto volume i dischi della Pausini, oppure trovarsi in una città infestata da famelici morti viventi assetati di carne umana e scoprire che tu sei il prodotto culinario più ambito del momento.
Per mesi sono stato sempre pronto a criticare qualsiasi notizia arrivasse dal cantiere di REUC, deluso dal fatto che grazie a questo episodio difficilmente avrei giocato a un classico RE sul mio amato Wii, per classico intendo un episodio condito da esplorazione, enigmi e dai soliti meccanismi che hanno reso celebre la saga, ma già da allora sapevo che avrei acquistato comunque questo gioco, e così infatti è stato.




Il gioco

Resident Evil: The Umbrella Chronicles come avrete ormai capito non è il solito Residet Evil pieno di ricerca, enigmi e tutte le grandi cose che hanno caratterizzato questa splendida serie horror, ma alla Capcom hanno deciso di puntare tutto sulle doti particolari del Wiimote e di rendere questo episodio retrospettivo della saga zombesca un Dead AIM in pieno stile "The House of the Dead", ambientandolo però sempre nel fantastico universo della Umbrella, zombi e compagnia bella.
Il gioco infatti ci farà rivivere i momenti epici dei vari giochi di RE, mettendoci panni dei tanti protagonisti della storia di Raccoon City, partendo dall'Ecliptic Express (il treno di RE Zero), passando per la terrificante Mansione di Raccoon City, proseguendo fuori tra le strade della stessa città che ormai è infestata solo da zombie e creature mutanti delle peggior specie e finendo il viaggio con un episodio inedito ambientato in Russia e che riprende moltissimi elementi del primo film di RE, compresa la scena del laser o la Regina Rossa.
Oltre questi 4 capitoli, durante il gioco ottenendo dei buoni punteggi sarà possibile sbloccare altri episodi inediti e segreti che ci sveleranno molte cose rimaste in sospeso sul conto dell'arcinemico della squadra S.T.A.R.S., il biondo Albert Wesker, infatti in questi episodi vestiremo i suoi panni, ma non solo e ne scopriremo parecchie di cose sul suo conto.
Per districarvi al meglio attraverso gli affollatissimi e angoscianti livelli, la Capcom ci mette a disposizione un arsenale di tutto rispetto, arsenale che comprende le armi più famose e amate della serie e qualche altra piccola aggiunta, l'importante dal mio punto di vista era la presenza della fedelissima Colt Phyton del primo episodio, che qui verrà chiamata semplicemente Magnum (ne esistono due versioni), ma senza ombra di dubbio mi sento di poter affermare che si tratta proprio di lei, poi ovviamente è presente la solita carrellata di fucili mitragliatori, fucili d'assalto e armi pesanti per tutti i gusti, insomma tutto l'occorrente per far saltare quel che rimane delle cervella dei nostri amatissimi bersagli zombeggianti, inoltre le armi possono essere potenziate alla fine di ogni livello, in base al voto che si ottiene in ogni episodio si acquisiscono dei punti stella da spendere per potenziare i vostri gioiellini. Ogni volta che inizierete un nuovo livello vi verrà chiesto quale altra arma oltre la pistola vi vorrete portare, ovviamente la scelta potrà ricadere su una sola arma acquisita nei precedenti livelli, e in alcune circostanze la scelta dell'armamentario sarà determinante, anche perchè molte armi le troverete durante il livello mentre altre no.
Avventurandoci negli splendidi scenari già visitati nei precedenti giochi, avremo modo di distruggere moltissimi oggetti che fanno parte dell'ambientazione, e avremo così la possibilità di trovare i file segreti presenti dentro ai livelli e magari porteremo alla luce qualche arma in più, inoltre in molti livelli troveremo dei bivi dove si potrà decidere quale strada imboccare, sottolineo che però i percorsi alternativi sono brevi e portano sempre alla stessa destinazione. I nostalgici saranno ben contenti di ritrovare tutte le affamatissime e brutali creature mutanti che infestavano le tetre stanze della villa o le strade di Raccoon, li troverete quasi tutti, dai cari e affettuosissimi doberman, passando per le sanguisughe, i corvi, i lucertoloni, i lascivi Licker e tanti altri ancora, senza ovviamente tralasciare i mitici boss che vi hanno ossessionato in passato, come il serpentone della libreria, la famigliuola degli squali o l'indistruttibile Nemesis, giusto per citarne qualcuno.
Potete anche giocare REUC in doppio in compagnia di un amico ad esempio, ciò vi renderà un pò più semplice portare a termine le missioni, anche se la sbarra della salute benchè di poco più lunga sara in comune, sarà quindi interesse comune aiutarsi a vicenda per sopravvivere.




Comparto Tecnico

Il gioco si presenta bene, con una grafica davvero niente male, piena di particolari e incentrata sui giochi di luce/ombra, rende bene l'idea dell'atmosfera e tende ad angosciarvi un pò di più e farvi calare nello spirito del gioco. La colonna sonora come al solito è un misto di tensione, malinconia e mistero, e si abbina perfettamente alle macabre sale che visiterete nella villa, alle strade della città, ai condotti fognari e a tutti i luoghi e le situazioni che affronterete durante il gioco. Gli effetti sonori ben curati, dai vari versi delle creature ai rumori delle armi da voi utilizzate. Il gioco sebbene durante il primo livello mi era parso un pò lento nell'azione e risultava fin troppo facile proseguire nel livello, devo dire che con il procedere dei livelli mi ha fatto ricredere e ha guadagnato in frenesia, a volte infatti anche giocando in due se non ci si organizza bene si rischia di venire sommersi dagli zombi o di subire ferite dalle creature più rapide e spietate che incontrerete più avanti. I comandi sono semplicissimi e la giocabilità risulta ottima e fluida, solo un pò di connfusione quando giocherete in coppia con qualcuno, infatti i due mirini pur avendo due colori diversi (rosso e blu), a volte si somiglieranno venedo circondati circondati da un cerchietto bello grosso, che in entrambe i mirini è di colore rosso acceso, poi inoltre l'abbondanza di mostri sullo schermo in certe situazioni e la freneticità con cui muoverete i puntatori farà il resto e vi confonderete non poco.
Il gioco non è lunghissimo, anzi lo finirete in 5 orette, ma calcolando che ci sono più di una mezza dozzina di livelli da sbloccare (alcuni dei quali hanno bisogno di un determinato punteggio per essere sbloccati) e tanti file da recuperare non è male calcolando il genere, la durata del gioco è più che giusta, inoltre lo rigiocherete volentieri, magari in compagnia.




Conclusioni

Be che dire, questo gioco ha preso anche me che ero profondamente scettico in proposito, buon gameplay, molta nostalgia frullata con alcune chicche inedite, grande atmosfera (stupendo il livello nella Metro tutto al buio illuminato dalle sole torce che muoverete insieme al puntatore) e retroscena davvero gustosi. Se siete amanti della saga di Resident Evil, se cercate un gioco di pura azione, se avete voglia di una massiccia dose di violenza, be fiondatevi ad acquistare questo Umbrella Chronicles senza alcuna esitazione.

Valutazione

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