In un’intervista a GameSpot, gli sviluppatori Jan Klose e Tomasz Gop hanno affermato che Lords of the Fallen punterà a distinguersi dalla serie “Souls” (Dark Souls e Demon Souls).
“Vogliamo rendere i combattimenti davvero credibili, in modo che il giocatore possa sentirsi all’interno dell’azione e capire in anticipo le conseguenze delle sue mosse. Dark Souls non ha inventato questo stile di gioco, ma il risultato è davvero geniale ed è qualcosa che gli altri titoli dovrebbero imitare.”
Sarà un gioco in cui osservare, apprendere e prevedere le mosse dell’avversario avrà un ruolo fondamentale ma Deck13 non intende punire il giocatore, a meno che non sia lui stesso a volere questo tipo di esperienza. Se qualcuno è in cerca della sfida, potrà benissimo giocare in questo modo e verrà ricompensato; chi invece vuole un’esperienza più accessibile, verrà aiutato dal gioco stesso con suggerimenti (senza però perdere del tutto l’elemento tattico).
Le classi saranno tre (Warrior, Cleric e Rogue), ognuno con la propria abilità speciale e un albero dei talenti. La trama passerà in secondo piano per dar spazio ai combattimenti: un aspetto interessante, ad esempio, riguarda le Boss battle che potranno essere affrontate “normalmente” oppure in modi “particolari” che garantiranno una ricompensa maggiore.
Lords of the Fallen uscirà nel corso del 2014 per PC, PS4 e XBOX One.





