Dati alla mano l’Xbox One è meno potente della PlayStation 4 ma per gli ingegneri Microsoft questo non è un problema. Ai microfoni di XBM Jeff Henshaw, Group Program Manager di Xbox, ha dichiarato che il cloud sarà cruciale per gli sviluppatori quasi quanto l’hardware interno della console. Il sistema cloud di MS, chiamato Azure, farà in modo di avere l’equivalente di 3 Xbox One al prezzo di una, più quella materiale nelle vostre case.
“Basato su 300.000 server Azure fornirà l’equivalente in CPU e immagazzinamento dati di tre console. Stiamo lavorando per fare in modo che ogni sviluppatore possa avere a disposizione circa tre volte le risorse disponibili per i propri giochi” ha dichiarato Henshaw. Ed aumentare di ben 3 volte non solo lo stoccaggio dati (da qui forse spiegato il perchè del blocco al cambio dell’hard disk interno) ma anche la capacità computazionale, se vero, sarebbe davvero un colpaccio per la MS. Il carico di lavoro verrebbe quindi meglio ripartito e distribuito sui server in remoto lasciando così alla console maggior respiro alla CPU che verrebbe usata per altre operazioni. E come diceva Corrado “e non finisce qui”: trattandosi quindi di server in remoto la capacità di calcolo sarebbe addirittura virtualmente infinita in quanto maggiore sarà il numero di server e maggiore sarà la potenza complessiva. Quindi se MS aggiungesse altri server darebbe una scarica di NOS alle nostre console.
“Xbox One è 10 volte più potente dell’Xbox 360 in termini di potenza di calcolo (usando il cloud)“. Comincia a districarsi l’intreccio di mistero avvolto a questa console.





