Salta, volteggia, grinda… e assaggia l’asfalto!
Ma cos’è sto gioco? Grafica pixellosa, pochissimi tasti da usare, nessuna storia, classifiche ovunque. Un gioco di skateboard, a quanto pare. Un gioco di skateboard 2D dove le acrobazie si fanno con la levetta sinistra e i dorsali mentre con x si accelera e si atterra. Che roba è? Non bisogna fare nient’altro che portare a termine il breve livello (un minuto scarso!) e passare al successivo. Insomma, dopo Tony Hawk e Skate riduttivo a dir poco! E poi i livelli mica sono così vari. Ma chi è questo Roll7? Che cosa pensava quando ha creato questo gioco? E perché non riesco a smettere di giocare?!
OlliOlli è un gioco mordi e fuggi, di quelli facili da imparare e quasi impossibili da padroneggiare. Impersonerete un anonimo skater senza nessuno scopo apparente. Ogni livello avrà 5 sfide (eseguire determinati trick, fare un determinato punteggio, raccogliere determinati oggetti, ecc.), completate le quali sarà possibile sbloccare lo stage corrispondente alla difficoltà pro. Questo porta il numero di livelli a 50, 25 per difficoltà. Questi ultimi non saranno altro che dei lunghi corridoi (a causa della bidimensionalità) con diversi dislivelli e ringhiere (e simili), dove si presuppone darete del vostro meglio.
Dov’è allora la particolarità di OlliOlli? Come detto nell’introduzione, il gioco prevede pochissimi tasti e risulta atipico nella sua mancanza di un vero pulsante per il salto. La capacità di volare del vostro alter ego è legata alle acrobazie eseguibili con la levetta sinistra. In altre parole, muovendo suddetto stick in una direzione e rilasciandolo, oppure eseguendo mezzelune o giri completi e rilasciandolo, lo skater salterà ed eseguirà una particolare acrobazia. Ulteriori mosse saranno disponibili combinando la levetta analogica e i dorsali. Una volta in cielo sarà possibile roteare tenendo premuto ulteriormente L o R. Lo stesso discorso varrà per i grind: all’approcciare di una ringhiera o di una qualunque superficie “grindabile”, dovrete spingere la levetta in una direzione e tenerla premuta. Sarà possibile poi dal grind eseguire ulteriori mosse per creare delle combo.
Ma c’è un altro tasto importantissimo, ed è la canonica x (o croce, che dir si voglia). Oltre alla funzione di accelerazione (quando si è a terra), servirà ad atterrare, o meglio, ad assicurarvi che il vostro punteggio non venga azzerato. Prima di toccare il suolo dovrete, per l’appunto, premere il tasto x per essere sicuri che il vostro amico skater atterri in modo corretto, altrimenti il vostro intero punteggio verrà ridotto o annullato. In base a quanto vicino al suolo premerete il pulsante riceverete una valutazione più o meno buona, con le ultime due (goffo o abbozzato) in grado di ridurvi drasticamente o annullarvi il punteggio, mentre la migliore, “perfetto”, vi aggiungerà punti extra. In poche parole, più che l’esecuzione del trick che sarà fondamentalmente già deciso nel momento in cui salterete, sarà la conclusione a essere l’elemento focale della vostra performance. Non conta quanto volteggerete in aria se poi una volta atterrati sarete più instabili di un castello di carte. Anche i grind conteranno in qualche modo come atterraggi, e premere la levetta giusto prima di toccare una ringhiera sarà la strategia per ottenere punti extra.
Per quanto possa suonare macchinoso, (e le prime ore di gioco lo confermeranno), con un po’ di costanza riuscirete a fare qualcosa di inizialmente impensabile. OlliOlli è quel tipo di gioco che vi chiede di mettervi alla prova e di non arrendervi alle difficoltà. Quel tipo di gioco che costruisce tutto intorno al divertimento che fuoriesce dalla sfida con se stessi. Ciò non significa che altri aspetti siano stati trascurati. Lo stile minimalista non è indice di una produzione low cost (la quale nei fatti è) ma piuttosto di una scelta stilistica ben precisa, che richiama i giochi del passato senza trascurare i vantaggi di una risoluzione medio-alta come quella della portatile Sony. La colonna sonora segue la stessa filosofia.
La modalità “carriera” prevede 25 livelli che ne diventano 50 grazie alla modalità pro. Per coloro intenzionati a completare tutte le sfide (difficili ma non impossibili) ci sarà un’ulteriore modalità (RAD: una qualunque azione non perfetta significherà game over immediato!) a fare da ciliegina sulla torta. Ma non è tutto, perché ad affiancarsi alla carriera ci sarà la modalità zona, dove dovrete dare del vostro meglio attraverso una sola lunga combo. Collegandovi al PSN avrete modo di controllare la vostra posizione in classifica e il miglior punteggio al mondo, così da potervi (nel 95%+ dei casi) rendere conto di quanto siate delle schiappe in confronti ai pro gamer.
A questo si può aggiungere la sfida giornaliera, diversa ogni giorno, simile alla modalità zona, ma con un unico tentativo per tentare di raggiungere il punteggio più alto (ma la possibilità di allenarsi all’infinito prima di tentarci sul serio). L’unica pecca da questo punto di vista è la totale assenza di interazione con i vostri amici e di esaminare a fondo le leaderboard.
OlliOlli non è probabilmente un gioco per tutti, ma è una scelta obbligata per coloro alla ricerca di un prodotto vecchio stile, dov’è la precisione farla da padrone. Il tutto racchiuso in un pacchetto costituito da piccole sfide veloci che ben si adattano a una portatile come la Vita, criticata spesso per offrire esperienze eccessivamente simili alle console di casa. Se avete 10 € da spendere e volete qualcosa che vi allontani ulteriormente dalla noiosa società umana, la prima fatica su console del giovane britannico è senza dubbio una scelta da valutare.
Il Buono
- Gameplay semplice ma profondo
- Stile grafico accattivante
- Leaderboards ovunque...
Il Cattivo
- ...ma i meno competitivi potrebbero annoiarsi
- Nessuna capacità di interagire con gli amici







