RIDE

close [x]

[VIDEORECENSIONE] RIDE

 

Di simulatori di guida il mondo videoludico ne è pieno, ma l’unica software house che ha saputo regalarci forti emozioni, quelle vere si intende, nel mondo delle due ruote è stata sempre lei, Milestone. Sin da quando la serie Motogp non venne più prodotta dalla Capcom ma bensì da loro, le migliorie apportate e il continuo lavoro di perfezionamento hanno reso il titolo il vero e unico punto di riferimento in ambito motociclistico.

Sequenza 01.Immagine001

E così, dopo tanta fatica e un buon numero di straordinari, i ragazzi della software house italiana sono pronti a dare alla luce il loro figlio: RIDE. Se vi siete mai chiesti quando fosse arrivato il momento di portare le moto fuori dalla pista, per farle sfrecciare nelle strade urbane, o a passi di montagna, direi che il momento giusto è ora. RIDE è il perfetto incontro tra due tipi di esigenze, ed è proprio qui che Milestone ha colpito in pieno. Abbiamo l’utente che ama la simulazione e la pista e chi, dall’altra parte, vuole concedersi una splendida gara magari presso lo Stelvio, o passando semplicemente accanto alla stazione Centrale di Milano. Andiamo quindi a vedere cosa propone RIDE nel concreto. Avrete a disposizione oltre 100 moto, una quindicina di tracciati percorribili in diversi sensi di marcia, abbigliamento sportivo da pista e casual. Le moto saranno tutte originali su licenza e interamente personalizzabili, dalla pinza del freno anteriore alla catena posteriore. Capite dunque che con un’alta personalizzazione del motociclo avrete la possibilità di costruire la moto dei vostri sogni, e con questa, percorrere fantastici tracciati perfettamente credibili e realistici. L’abbigliamento vanta un buon numero di giacche e pantaloni, se parliamo di casual, e tute Alpinestar, Dainese e molte altre. Caschi, stivali e guanti, invece, rimangono pressoché invariati dalla Motogp, salvo qualche nuova marca introdotta che spezza il limite riscontrato nel precedente titolo simulativo.

Sequenza 01.Immagine003

arliamo ora delle moto, per poi spostarci sulla descrizione dei tracciati. I mezzi in questione sono davvero straordinari, il level design del motociclo è di ottima fattura e tutti i dettagli riprendono le originali forme sinuose di queste fantastiche creature. Il sound percepito durante la gara e dalle accelerazioni da fermo è più che soddisfacente, e rende molto bene anche una volta installati gli scarichi after-market. Per l’amore degli appassionati saranno presenti modelli recenti e modelli storici, che hanno segnato davvero le case motociclistiche moderne. Per la prima volta abbiamo moto naked, cattive e dall’animo ruggente, versatili e visivamente appaganti, perfette per un giro in pista ma anche per una gita fuori porta. Tecnicamente la guida dei mezzi è sorprendente, realistica e impegnativa quanto basta. Una volta disattivati tutti gli aiuti di guida, si potrà notare come cambi totalmente il modo di guidare le moto, e quindi dovrete cambiare il vostro approccio alla guida, perché seppur molto divertente, RIDE vuole ricordare che quando c’è da fare sul serio, è meglio impegnarsi. I tracciati sono maestosi, costruiti con cura e visivamente appaganti. Noterete come voi stessi spontaneamente vi fermerete durante una gara per poter passare alla telecamera libera e scattare foto incredibili. Finalmente abbiamo circuiti conosciuti e che molto probabilmente molti di noi hanno percorso o affronteranno, come Milano o il passo dello Stelvio. Quindici tracciati non sono pochi, anche se effettivamente almeno una decina in più non sarebbero guastati. Peccato anche, e ci teniamo a sottolinearlo, che i giri di gara nella modalità world tour siano strozzati a 3, facendo perdere in fretta quella sensazione di “goduria” che si avverte sfrecciando sulla propria moto. La versione che abbiamo testato era quella per Xbox One, e con nostro dispiacere abbiamo potuto notare che, anche se non sempre, il gioco presenta dei notevoli cali di frame che riducono la fluidità della gara, rendendola macchinosa e visivamente fastidiosa, ma confidiamo in una pronta risoluzione del problema appena possibile.

Sequenza 01.Immagine002

Il comparto multiplayer è molto intuitivo e semplice, forse fin troppo, dato che nel menù non è presente nessuna musica di accompagnamento, e si avverte quindi un silenzio tombale. Anche qui, come per il giocatore singolo, la presenza dei cali di frame rate si fa sentire in presenza dell’IA nemica, per poi svanire una volta in testa. Resta comunque fastidioso in quanto facilmente rischierete di cadere a terra. RIDE è sicuramente un titolo HOT che nei paesi europei e a maggior ragione nel nostro va assolutamente comprato, in quanto rappresenta uno dei nostri sport o passatempi preferiti, che sà sicuramente cosa vuol dire regalare forti emozioni. Essenziale, ma ben costruito, alla mano, ma non per questo banale. Il titolo è la dimostrazione che gli Italiani non sono solo buoni a cucinare, ma dimostra che con amore e passione può essere realizzato qualsiasi tipo di progetto, persino il più semplice, purché funzioni. Piloti, indossate il casco, perché si corre.

Il Buono

  • Adrenalinico
  • Moto Riprodotte Alla Perfezione
  • Tracciati Fantastici

Il Cattivo

  • World Tour Corto
  • Parecchi Cali Di Frame Rate
  • Multiplayer Da Rivedere
8

Scritto da: Alessandro "SnakeAK91" Bocca

Appassionato di videogames fin dalla tenera età, Fiero possessore di Xbox One, PS4, PSVITA. Generi Videoludici Preferiti: Corse, Azione, Avventura, Sparatutto. Esperto in montaggi video e Videogames. Grande appassionato di musica e di colonne sonore. Il Game per lui è un vero e proprio "stile di vita"

Nessun commento al momento.

Rispondi

Chi Siamo

CoPlaNet.it è nato con lo scopo di racchiudere una passione che ci unisce e di discuterne insieme, ossia quella dei videogiochi. Naturalmente per permettere che ciò avvenga in maniera “tranquilla” è stato necessario stilare un REGOLAMENTO da seguire. Ricordiamo che il forum di CoPlaNet.it è di libera visualizzazione nella maggiorparte delle sue aree ma necessita di una registrazione gratuita per poter essere attivo e partecipare alle discussioni.

Tweet