Tony Ramanelli, presidente del team indipendente russo Frontwire Studios, ha annunciato oggi che Galaxy in Turmoil, progetto fan-made basato sul cancellato Star Wars Battlefront 3, non potrà mai vedere la luce. Lo sviluppatore in questi ultimi mesi avrebbe infatti discusso con Lucasfilm, la quale avrebbe vietato di inserire nel gioco qualsiasi riferimento all’IP di Star Wars.
Sembra inoltre che tutto sia partito da Electronic Arts (l’attuale detentrice del marchio Star Wars dal punto di vista videoludico) in quanto pare che sia stata lei a chiedere a Lucasfilm di costringere Frontwire Studios a rimuovere i contenuti di Star Wars dal gioco.
Lo sviluppatore ha dichiarato però di non voler ricorrere a vie legali (come sappiamo, Star Wars: Galaxy in Turmoil sarebbe dovuto essere distribuito gratuitamente su Steam e quindi si sarebbe trattato di fair use), ma il gioco non verrà cancellato. Galaxy in Turmoil perderà qualsiasi riferimento a Star Wars, ma il prodotto finale avrà gli stessi contenuti garantiti mesi fa:
- Multiplayer a 64 giocatori
- Modalità storia single player
- Battaglie spaziali
- Nessuna meccanica free-to-play e microtransazioni
- Gioco e DLC post-lancio completamente gratuiti.





