Ryse: Son of Rome: nuovi dettagli dal Comic-Con

Durante una conferenza tenutosi al Comic-Con International di San Diego, Microsoft Studios e Crytek hanno rivelato nuovi dettagli sulla spettacolare esclusiva per Xbox One, Ryse: Son of Rome. Il Cinematics Director Peter Gornstein e i produttori Michael Read e Justin Robey hanno discusso sulla creazione del gioco, sulla storyline, suoi personaggi, sull’utilizzo dell’applicazione Xbox SmartGlass e sulla tecnologia che hanno usato per rendere possibili scene cinematografiche come quelle viste nel video di presentazione, che vi riproponiamo in calce.

Ryse: Son of Rome segue le vicende di Marius Titus un giovane soldato romano che vuole vendicare l’assassinio della sua famiglia per mano di barbari banditi. Mentre si fa strada tra le campagne romane Marius arriva in Britannia e combatte contro i tiranni fino a quando il suo peregrinare non lo porta direttamente nel cuore di Roma. Microsoft ha ben pensato di meglio approfondire questo aspetto ed ha deciso di annunciare anche una Graphic Novel interattiva chiamata “Ryse: Sword of Damocles“, disponibile già ora all’indirizzo http://www.xbox.com/en-US/xbox-one/games/ryse/comic. Leggendola sarà possibile sbloccare oggetti da collezione che potranno essere usati in gioco e che forniranno un piccolo vantaggio iniziale nelle partite multiplayer.

Ma ecco qualche dettaglio sui personaggi:

  • Marius: L’eroe di Ryse: Son of Rome. Marius è un giovane soldato con un forte senso del dovere che è completamente dedito a Roma e ai suoi ideali. Inizialmente desideroso di combattere contro i nemici di Roma e di espandere l’impero, si rende ben presto conto che Roma è vulnerabile a una minaccia ancora più insidiosa dei barbari che deve e vuole affrontare sul campo di battaglia. Sempre fedele a Roma decide in cuor suo di liberare l’impero dei suoi veri nemici.
  • Vitallion: Un generale saggio e carismatico che ha servito Roma per decenni, Vitallion ha combattuto in molte campagne ed è come un mentore per Marius. Si chiede sempre se l’autocontrollo è il modo corretto di agire in ogni occasione.
  • Nero: Imperatore di Roma, lotta per mantenere saldo il suo potere. Promuove i suoi due figli Commodus e Basillius permettendogli di prendere il controllo della provincia ribelle di Britannia. Nero si sente minacciare da tutti i potenziali rivali ed esige spietata vendetta verso tutti coloro che gli vanno contro.
  • Commodo e Basillius: Commodus, figlio maggiore di Nero e governatore della Britannia, vede se stesso come un Dio ed il popolo bretone come suoi sudditi verso i quali si atteggia in maniera brutale. Basillius invece, il figlio più giovane di Nero, gode dell’arena e degli scontri cruenti. Al Colosseo si diletta nel guardare i gladiatori che si uccidono a vicenda.
  • Boudica: La figlia del re Oswald, sovrano dei Britanni. Forte e resistente, Boudica odia Roma e con buona ragione: sotto il dominio romano la sua gente è stata fatta terribilmente soffrire. E’ una donna di sani principi e ha la volontà di andare fino ai confini del mondo per salvare il suo popolo. Durante uno scontro con suo padre si galvanizza e coglie l’occasione per chiamare a raccolta il suo popolo e sollevarsi contro gli oppressori.
  • Oswald: Re benevolo dei Britanni. È a capo di una ribellione contro la tirannia di Roma, ma quando i Romani uccidono brutalmente i suoi seguaci si sottomette al loro dominio nella speranza che risparmino il suo popolo. La sua ingenuità lo lascia quasi sempre molto vulnerabile.
  • Glott: Enigmatico leader dei barbari del Nord afferma di essere più bestia che uomo. Si sa molto poco di lui tranne che lotta per l’indipendenza da Roma e da Oswald.
  • The Spirit Gods – Due spiriti che appaiono nella storia principale: uno in forma mortale e femminile che veglia sull’umanità e che guida Marius. L’altro, anch’esso in forma mortale conosciuto come come Aquilo, cerca solo la distruzione di Roma e si allea con i suoi nemici.

Scritto da: Dario "The Stig" Santoro

Giocatore fin dall'età di 6 anni, amo Final Fantasy e reputo il VII il migliore della serie. Sono un patito della tecnologia a 360 gradi ma ho una debolezza per i prodotti Apple. Amo i videogiochi e non le console. Sono un profondo sostenitore delle giornate da 36 ore e fermamente convinto che "non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi ma diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare".

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