I videogiochi hanno un fascino che attraversa molti confini demografici, come l’età, il sesso, l’etnia, o il livello di istruzione. Quando si guardano i propri figli giocare, spesso ci si preoccupa su come le ore di gioco virtuale possano influenzare la mente e il comportamento del giocatore. Da circa 30 anni ormai si discute sugli effetti che i videogiochi possono avere sui giocatori (spesso bambini o ragazzi) e i presunti effetti negativi come la dipendenza, l’aumento dell’aggressività e le varie conseguenze sulla salute tendono ad avere una copertura mediatica molto maggiore rispetto ai lati positivi. Tuttavia, in questi anni sono state condotte varie ricerche che dimostrano che i videogiochi possono essere utilizzati a fini educativi e terapeutici; molti studi hanno inoltre rivelato come giocare videogiochi possa migliorare molte abilità cognitive. Vediamo assieme come un videogioco possa influenzare positivamente la vita dei giocatori.
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Sviluppano le capacità di problem solving
Per superare i livelli di determinati videogiochi (in particolare quelli di strategia o puzzle) spesso è necessario elaborare delle strategie vincenti. Il processo richiede più tentativi, in quanto è quasi impossibile superare al primo tentativo un puzzle di Candy Crush o una quest di un gioco di ruolo. La continua creazione di ipotetiche soluzioni vincenti fino al conseguimento dell’obiettivo, aiutano a sviluppare la propria capacità di problem solving, utilizzata da molte persone ogni giorno. Il fatto che le persone possano migliorare le loro abilità di risoluzione dei problemi solo giocando a un videogioco è qualcosa che la maggior parte delle persone non avrebbe mai potuto immaginare.
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I videogiochi aiutano a stimolare la crescita di nuovi neuroni
Contrariamente a quanto si possa pensare, i videogiochi possono essere considerate delle vere e proprie palestre per il cervello. Uno studio ha infatti dimostrato un aumento della materia grigia nel cervello dei giocatori messi a confronto con quello dei non giocatori. L’attività di gioco virtuale infatti contribuirebbe alla neurogenesi (creazione di nuovi neuroni), mantenendo la persona lucida, attenta e intelligente.
Vi fanno pensare in fretta, prendere decisioni e fare analisi
Chiunque abbia giocato ad un videogioco in cui fosse necessario trovare una soluzione in pochi secondi, sicuramente capirà. Alcuni giochi infatti richiedono riflessi molto veloci per essere completati. Anche un gioco apparentemente semplice come il Tetris, aiuta il giocatore a pensare velocemente ad una soluzione, allenando poco per volta la sua mente. Per questo motivo, in alcuni corsi di addestramento per soldati e chirurghi, spesso è stato pensato di inserire delle sessioni di giochi di strategia e puzzle.
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I videogiochi migliorano il proprio umore
Alcune tipologie di giochi online come il Blackjack e il poker permettono di liberarsi della propria frustrazione e rabbia, migliorando istantaneamente lo stato d’animo. Aiutano anche a rilassarsi quando si è ansiosi, prima di partecipare ad un evento importante che crei molta apprensione.
Migliorano la coordinazione occhio-mano
I non giocatori utilizzano molte energie mentali per coordinare il movimento degli occhi e il movimento delle mani. Normalmente, i giocatori non pensano nemmeno alla coordinazione occhio-mano: la maggior parte della loro potenza cerebrale è concentrata su compiti più avanzati come sconfiggere l’IA, perché i movimenti che devono fare e le decisioni che devono prendere sono ormai automatiche.