Parlando con GameInformer, il noto analista Michael Pachter definisce PlayStation Now “uno scherzo”.
“PS Now è uno scherzo. Nessun publisher concederà la licenza dei propri giochi a Sony ogni mese perchè rischierebbero di non vendere più copie.”
Il servizio di cloud gaming (ex Gaikai) è stato presentato ufficialmente da Sony a gennaio ed è attualmente in fase di closed beta negli Stati Uniti (sarà disponibile per tutti, sempre solamente negli USA, a fine 2014) e, sulla carta, dovrebbe consentire la riproduzione di qualsiasi gioco PlayStation in streaming su PS4, PS Vita, PS3, smartphone, tablet e televisori (gli ultimi modelli Bravia).
Le previsioni di Pachter non si sono rivelate quasi sempre corrette ma, quello delle licenze, è uno dei tanti punti interrogativi sorti in seguito alla presentazione del servizio; quanti soldi dovrà sborsare Sony per garantire la presenza di ogni titolo (o almeno i più famosi) di terze parti nei propri cloud ogni mese?
Si tratta sicuramente di un progetto interessante, ma bisognerà vedere come si evolverà in futuro dato che gli aspetti più importanti (prezzo dell’abbonamento e ampiezza del catalogo giochi) non sono ancora stati rivelati.





