[RECENSIONE] Destiny 2: Lightfall

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[RECENSIONE] Destiny 2: Lightfall

Dopo un’espansione corposa sia a livello di storia che di contenuti nel 2022 e 4 stagioni pù che soddisfacenti a livello di lore, Destiny 2 era riuscito nel suo quinto anno di vita a zittire i critici dello sparatutto Bungie e, di conseguenza, le aspettative per L’Eclissi erano altissime. D’altronde, come non essere entusiasti per l’inizio della fine, dove il Testimone è arrivato nel sistema Sol ed è pronto a dare battaglie al Viaggiatore.

Questa penultima espansione della saga di luce e oscurità ha sulla carta tutti i componenti essenziali di un’espansione con i cosiddetti: Un’ambientazione completamente nuova su Nettuno e una nuova sottoclasse, la Telascura. Purtroppo, nonostante l’hype alle stelle fino all’uscita, la storia sembra finire con più domande che risposte, rendendola chiaramente un’espansione di mezzo, in preparazione per la portata principale che sarà l’espansione finale. Ma si può essere soddisfatti unicamente con un antipasto?

L’espansione si apre con un botto non indifferente, con il Testimone e la sua flotta di piramidi spaziali in arrivo sulla Terra. Un filmato iniziale epico fa presagire una storia incredibile e quasi spaventosa. Ma l’esecuzione è altalenante, non riuscendo a mantenere quel senso di grandiosità e tensione, concentrandosi su eventi poco significativi e glissando su quelli he sembrano avere maggiori conseguenze. Evitando spoiler, la maggior parte della narrativa ruota intorno alla protezione del Velo che Calus, il cattivo di turno, vuole utilizzare sulla città di Neomuna, su Nettuno, ma il potere di questo oggetto, perché è importante e altro non sono mai propriamente spiegati. La storia sembra raggiungere un crescendo ma finisce prima di raggiungere il climax, ricordando quanto visto in passato in alcune espansioni del gioco originale del 2014.

E’ chiaro che la storia all’uscita è solo un assaggio di quello che ancora deve venire nelle stagioni successive, ma essendo vendute singolarmente e avendo durata limitata, non possono essere una scusa per una campagna deludente, soprattutto in virtù del fatto che quest’ultima sarà probabilmente venduta in futuro anche quando quei contenuti non saranno più accessibili.

L’espansuone vede nuovamente Osiride come “guida” nella campagna, rendendolo parte di molte delle comunicazioni. Il problema è che il guardiano esprime rabbia e frustrazione costanti a causa del Velo e di Calus, ma si tiene ben lontano dal fornire spiegazioni sulla natura e il funzionamento di quest’ultimo, rendendolo più un fastidio che un espediente narrativo.
I nuovi personaggi invece sono Rohan e Nimbus, due ​”solcanuvole”, i difensori di Neomuna. Rohan è abbastanza classico e, globalmente abbastanza solido. Buona caratterizzazione, ottimo design e generalmente un approccio no-nonsense alla difesa della città. Nimbus è l’opposto, essendo giovane e giocose, sempre pronto a buttarsi di testa nelle situazioni e a fare battute, in un modo che diventa quasi subito eccessivo vista la gravità della situazione. Si ha inizialmente l’idea che si tratti del “rookie” di turno, la nuova recluta piena di speranze che si scontra con la realtà dei fatti con lo svolgimento della storia ma la realtà dei fatti è diversa e nonostante gli eventi che lo circondano il personaggio resta praticamente lo stesso. Non lo considererei un difetto se non fosse che Nimbus è il personaggio principale su Neonuma e le interazioni non potranno essere evitate.

Per fortuna, a livello meccanico L’Eclissi è assolutamente divertente. Il rampino è fantastico e offre un modo completamente muovo di muoversi su Neomuna e per aggrapparsi a oggeti, veicoli e nemici, pagando il costo di non avere più un’abilità granata. E c’è da dirlo, oscillare sul campo di battaglia utilizzando le nuove super e abilità melee svecchia parecchio la formula di un titolo ormai abbastanza grande da andare da andare a scuola. La sottoclasse, sbloccata (come di consuetudine) alla fine della campagna, è inizialmente abbastanza fiocca ma dopo l’acquisizione di diversi frammenti potrete iniziare a pianificare le vostre build. Non è rivoluzionaria e non rende le precedenti meno utili (almeno al lancio) come l’oscurità, ma è un’ottima aggiunta che offre varietà negli scontri.

Le missioni della campagna, ignorando i negativi espressi qui sopra, sono meccanicamente ben realizzate. L’aggiunta della nuova sottoclasse e del rampino influenzano il design, offrendo una verticalità maggiore rispetto a quanto visto fino a oggi. Neonuma ha un design unico, una città dai tony cyberpunk con una miriade di sotto-zone e piena di nemici da sconfiggere. Bella da guardare, ma ancora di più da esplorare, dove l’azione è frenetica e la tensione può schizzare alle stelle nel giro di secondi.

Oltre la campagna, ci sono diversi miglioramenti globali quali la possibilità finalmente di salvare i loadout, cambiamenti relativi al sistema di crafting di mod e armi e un nuovo sistema di ranking. Tra questi è assolutamente il loadout a far da padrone e non credo ci sia bisogno di spiegare il vatnaggio di avere diverse build salvate e poterle cambiare al volo senza dover settare ogni singolo pezzo ogni volta.


Le mod, adesso, non sono pià legate alla sottoclasse, così come le armature, offrendo maggior varietà nelle build rimuovendo una limitazione che ormai andava stretta. Il rovescio della medaglia è la rimozione di diverse mod utilissime in passato. Come sempre Bungie sembra incapace di fare un passo avanti senza farne almeno un paio indietro.

A conti fatti, L’Eclissi al momento un’espansione altalenante con una storia che, almeno inizialmente, delude le aspettative e meccaniche in grado di dare la spinta giusta ai giocatori in attesa di novità. Ambientazioni stupende, possibilità di settare i loadout, la nuova sottoclasse con rampino in primis non sono miglioramenti marginiali e alla fin della fiera il prodotto è solido se valutato nel contesto di coloro che masticano pane e Destiny 2. Per i nuovi giocatori in attesa di lanciarsi nell’universo Bungie, l’Eclissi non è consigliabile come lo era La Regina dei Sussurri ma è anche l’unica alternativa al momento per partecipare alle 4 stagioni che seguiranno.

 

Recensione a cura di Sacha “Omeganex999” Morgese

Il Buono

  • LOADOUT!
  • Nuove ambientazioni fenomenali
  • Una nuova sottoclasse
  • Il rampino

Il Cattivo

  • Storia deludente
  • Nimbus è fastidioso anche nei suoi momenti migliori
  • Ennesima rimozione di contenuti (anche se principalmente mod)
8

Scritto da: Gerry "Pintur" Grosso

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