In una recente intervista rilasciata a OXM il produttore esecutivo di Call of Duty: Ghosts, Mark Rubin, ha spiegato il perché nel corso degli anni la serie non ha mai subito enormi variazioni mantenendo inalterate le regole basilari.
Se questo fosse un gioco di calcio e l’anno prossimo decidessimo di far giocare 7 giocatori per squadra e che si possano usare le mani non credo che la gente lo comprerebbe. Allo stesso modo non possiamo cambiare le regole basilari del gioco che sono molto semplici.
Dare alle persone nuovi contenuti, nuovi modi di giocare, formare squadre, consentire la personalizzazione delle armi e molto altro. Le mappe distruttibili aggiunte in Ghosts sono tra le più grandi innovazioni inserite nella serie. Ogni volta cerchiamo di fare un gioco migliore dell’ultimo che abbiamo creato.





