[expand title=”Open” swaptitle=”Close”][schema type=”review” url=”CoPlaNet.it” name=”Killzone Shadow Fall” rev_name=”Killzone Shadow Fall” author=”Max “OminoGiallo” Andreon” ][/expand]
Si ricomincia 30 anni dopo…
Annunciato come titolo di punta per la nuova console Sony, Killzone non ha bisogno di lunghe presentazioni. La saga cominciata sull’ormai vecchia PS2 ha saputo conquistare una nutrita schiera di giocatori, che si è ingrandita sempre più grazie ai successivi capitoli per PS3. Al Play Station Meeting di febbraio il nuovo Killzone ha fatto bloccare le mascelle di numerosi spettatori, e lo stesso destino è toccato anche a noi che abbiamo avuto modo di provarlo alla Games Week 2013 presso, ovviamente, lo stand Sony.
A trent’anni dalla fine dell’ultimo conflitto e con il pianeta devastato, le rivalità tra ISA e Helgast si riaccenderanno quando, un bel giorno,una bomba esploderà su Vekta City. Non ci è dato sapere molto sulla trama, e a dirla tutta, la nostra curiosità ricadeva più sull’aspetto tecnico di Shadow Fall che su tutto il resto. Come sempre in queste manifestazioni il tempo è tiranno e la folla pressante, ma nel nostro breve stralcio di gameplay siamo riusciti a capire quanto potenziale ha questo gioco. Una fluidità pazzesca ed un framerate granitico sono state le prime cose che abbiamo notato nelle sparatorie a cui abbiamo preso parte. La pulizia delle texture e della grafica di gioco ci hanno veramente impressionati, consci anche del fatto che il nuovo Killzone è nativo in 1080p, cosa a cui i possessori di console non sono (ancora) abituati. Veramente egregi anche gli effetti di luce e gli sfondi, che danno modo di farci credere di essere in un vero mondo con una profondità tangibile. Infine, tra le varie corse per le scale e movimenti rapidi di telecamera possiamo dire di non aver notato nessun segno di tearing, che con l’opzionabile scelta di non mostrare l’HUD ci ha dato l’impressione di trovarci realmente con un fucile in mano.
Nonostante la nostra breve prova, qualche sparatoria ce la siamo pure riuscita a fare, ma ciò si è rivelato insufficiente purtroppo per dare un giudizio definitivo; tuttavia chi vi scrive non è un esperto di fps ma vi può dire che non ha trovato alcun problema o difficoltà nel destreggiarsi tra i proiettili avversari. I comandi sono reattivi e di facile comprensione, per cui chi già si ritiene un esperto non avrà assolutamente problemi a sentirsi a casa propria. La nostra sensazione è stata quella di aver tra le mani un gioiellino, perché tra lo stupore visivo che ci ha veramente pervaso e la semplicità di utilizzo, Killzone Shadow Fall ha tutte le carte in regola per essere un prodotto da esordio con il botto.