In un intervista al sito tedesco Gamestar, Yager Entertainment ha rivelato alcuni dettagli interessanti circa il suo gioco sparatutto Spec Ops: The Line. A quanto pare, per il team di sviluppo, sono stati più di cinque anni di programmazione infernali, e nonostante questo il risultato è stato un vero fallimento finanziario.
“Il titolo, che ha ispirato molti a scrivere interi libri, confrontandosi con il Capitano Walker e la sua discesa verso la follia, non poteva giustificare il suo sviluppo.“
Come gli sviluppatori hanno dichiarato a Gamestar, ci sono voluti più di cinque anni infernali per scrivere la storia e ideare le meccaniche di gioco.
Il team di sviluppo è poi riuscito a convincere in qualche modo 2K Games a pubblicare questo sparatutto. Tuttavia, il publisher ha rivelato nella propria relazione del Q1 2013 che le vendite del gioco sono stati inferiori alle aspettative.
Questo spiega il fatto del perchè sia stato dichiarato che oltre a non sviluppare un sequel del gioco, la software house non realizzerà più nessuno shooter.
Nonostante Spec Ops: The Line fosse caratterizzato da una trama incredibile, si è rivelato pieno di elementi di gioco molto deludenti, tanto da essere considerato come il brutto clone di Gears of War. Non solo, Yager non è riuscito neanche a garantire una delle sue grandi promesse, che era quella di dare la possibilità ai giocatori di uccidere i nemici manipolando la sabbia. E’ stato quasi impossibile evitare il flop, causato dalle vendite bassissime.
In questo momento Yager sta lavorando su Dreadnought e Dead Island 2, sperando che le cose vadano decisamente meglio.
News scritta da Star Platinum89





