DOOM disponibile ora

13 maggio 2016 (Rockville, MD) – Bethesda Softworks®, una società ZeniMax® Media, ha annunciato oggi che l’attesissimo sparatutto in soggettiva DOOM è ora disponibile in tutto il mondo per Xbox One, sistema digitale di intrattenimento PlayStation®4 e PC. DOOM, lo storico gioco che ha definito un genere, considerato uno dei titoli più influenti mai creati, ritorna sotto forma di moderno sparatutto brutalmente divertente e complesso.

“Siamo entusiasti di gettare le basi per un nuovo capitolo del mondo di DOOM. Ci siamo prefissati di creare un gioco che catturi lo stile indimenticabile di DOOM, pensato però i giocatori moderni e una tecnologia all’avanguardia”, ha detto Marty Stratton, produttore esecutivo di id Software. “Alla base, DOOM è tutto incentrato su armi devastanti, demoni assurdi e una modalità di gioco frenetica. Non abbiamo dubbi che i fan del gioco originale e i nuovi giocatori apprezzeranno tutto ciò cheDOOM  ha da offrire, e non vediamo l’ora che tutti possano provarlo!”.

DOOM è stato sviluppato da id Software®, lo studio che ha aperto la strada al genere degli sparatutto in soggettiva. Demoni implacabili, armi devastanti e un ritmo incalzante sono alla base dell’intenso combattimento in prima persona, mentre si affrontano i demoni nella campagna per giocatore singolo o durante le sfide con gli amici in multigiocatore. Un’espansione senza finire tramite SnapMap™ di DOOM,  l’editor di gioco con cui si può creare, giocare e condividere facilmente qualsiasi contenuto di gioco.

Per altre informazioni su DOOM, visita www.DOOM.com.

Scritto da: Andrea "lordfener91" Dugoni

Laureato in Economia Europea, scrive News e Recensioni per passione e videogioca nei pochi momenti liberi. E’ un grandissimo amante del franchise di Star Wars (soprattutto di tutto ciò che riguarda l'Universo Espanso, Canon o Legends che sia) e si chiede se un giorno riuscirà mai a finire di leggere tutti gli innumerevoli romanzi e fumetti ambientati "tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana" usciti dagli anni ’70 ad oggi. Stalkeratelo sul Twitter: @lordfener91

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