Nonostante Dark Souls 2 sia, obiettivamente, un gioco sopra la media dello standard attuale, sono molti gli appassionati del franchise che lo considerano un mezzo passo falso e un titolo non alla stessa del primo Dark Souls (volete sapere cosa ne penso? Ecco la mia recensione di Dark Souls 2: Scholar of The First Sin, ndr), complice la quasi totale assenza nello sviluppo di Hidetaka Miyazaki come director.
In Dark Souls 2, tuttavia, sono stati inserite alcune novità interessanti e di successo che rivedremo anche in Dark Souls 3. A rivelarlo è lo stesso Miyazaki in un’intervista a Game Informer.
- Il fast travel sarà disponibile fin da subito
- Si potranno ri-assegnare le caratteristiche al nostro personaggio, ma non si sa ancora se l’oggetto per farlo sarà sempre il soul vessel
- Il New Game + sarà molto simile a quello di Dark Souls 2 rispetto a quello degli altri Souls, in quanto andrà a modificare leggermente il gioco con nuovi nemici, nuove armi e nuovi oggetti
- I bonfire ascetics, gli oggetti che in Dark Souls 2 consentivano di resettare una determinata zona aumentandone la difficoltà non faranno ritorno in Dark Souls 3
- La durabilità delle armi sarà a metà strada tra Dark Souls e Dark Souls 2
- Le evocazioni torneranno e per il matchmaking verrà utilizzato il soul level e non più il soul memory
- In Dark Souls 3 si potrà invadere in qualsiasi momento e per farlo non serviranno più oggetti consumabili
- I pessimi muri invisibili di Dark Souls 2 verranno sostituiti con qualcosa di più simile a Dark Souls
- Ci saranno delle modifiche alle magie e non saranno più basate solamente su incantesimi e miracoli. Il giocatore inoltre dovrà sceglierle con più cura, un po’ come farebbe scegliendo un’arma. Si tornerà poi allo stesso sistema di Demon’s Souls, ovvero ad una barra per gli MP; non sarà quindi come i primi due Dark Souls in cui le magie potevano essere utilizzate un certo numero di volte e per ripristinarle bastava sedersi al falò.





